Immagina la Tua Carriera Come una Startup
Oggi l’idea che molti seguano un proprio piano di carriera ben definito e lineare dà garanzia perché promette certezze per la persone stesse che lo portano avanti e per le aziende che devono assumerle.
Nella società attuale, il fatto di seguire questa strada garantisce a priori il raggiungimento di una certa quota di successo individuale ed organizzativa.
Ma cercare di prevedere il futuro è sempre una scommessa, spesso persa.
La mia carriera, ad esempio, non è stata mai lineare, ho semplicemente preso la decisione migliore possibile in quel preciso momento, ma non sempre le conseguenza sono state come pensavo.
Ad ogni modo le ho comunque affrontate e mi sono adattato.
Col tempo ho poi compreso l’importanza dell’approccio, all’ inizio inconsapevole, che stavo mettendo in campo e quanto una mentalità aperta, agile, che si contaminava con know-how provenienti da vari contesti, ma alla fine concreta proprio come una startup fosse la strada migliore.
E così ho navigato nella complessità del lavoro facendomi guidare a livello operativo da un modello di carriera più che da un piano.
Ho inoltre principalmente seguito questa strada cercando di non avere necessariamente un’identità professionale con i contorni ben definiti.
E questa, in definitiva, è stata la vera chiave di volta.
Ciò mi ha consentito di continuare a sfidare me stesso, di trovare nuove opportunità e portarle avanti contemporaneamente, anche se diverse tra loro, di adattarmi ai nuovi contesti e, soprattutto, di non smettere mai di farmi domande ed apprendere.
Il cambiamento è la cosa più difficile per tutti noi.
Ma è proprio lì che puoi perdere una pelle e farne crescere immediatamente un’altra, più forte e densa di significati rispetto a prima.
Come ci si può riuscire?
Seguendo proprio un modello di carriera e non un piano prestabilito.
La differenza è sottile, ma sostanziale.
Se torniamo alla similitudine iniziale di immaginare la carriera come una startup vediamo che: una startup che ancora non ha un prodotto consolidato, e non ha numeri da considerare in modo obiettivo, come potrebbe definire la sua previsione di crescita con un piano di business?
La soluzione più calzante è quella di utilizzare appunto un modello di business.
Ciò è estremamente semplice da usare e flessibile e non essendo un insieme di formule matematiche, ma punti, azioni e concetti, permette sin da subito di far crescere l’idea di business di partenza.
Inoltre non essendo statico come un business plan, cambia come cambiano le condizioni a corredo del tuo business; e questo lo rende estremamente efficace per una startup.
Dunque un piano di carriera ti dice cosa fare e dove arrivare: supponendo che tu abbia già ben capito l’ambiente in cui stai procedendo.
Mentre un modello di carriera, al contrario, definisce a grandi linee gli obiettivi e le ipotesi fondamentali di un percorso, ma è progettato per essere flessibile e cambiare rapidamente man mano che impari di più.
L’attenzione di un piano è l’esecuzione, mentre un modello è molto più incentrato sull’ apprendimento.
Un piano di carriera può aiutare fornendo orientamento, step e regole da seguire e anche una certa soddisfazione ad ogni obiettivo raggiunto, ma ostacola la concentrazione su se stessi e può inibire l’apprendimento.
Per concludere seguire un modello di carriera ti offre una visione a lungo termine che è più efficace e compatibile con la natura complessa e in divenire della tua esistenza.