Perdere Equilibrio

“Life is like riding a bicycle. To keep your balance, you must keep moving.”

― Albert Einstein

Se vuoi una carriera equilibrata è alla mente e al buon senso che ti devi affidare, non all’anima; l’anima ti squilibra, ti destruttura continuamente e ti rimodella fino a farti diventare una pura esplosione di energia.

Se ti affidi all’anima dovrai essere in grado di gestire al meglio il flusso di energia vitale che implica seguirla.

Non sarai mai sereno se vivi la tua carriera solo con l’anima, ma sarai una creatura viva, meravigliosamente libera, selvaggiamente inquieta e creativa.

Si può comunque imparare a controllare la nostra carriera con la mente e questo ci permette di trovare un nostro punto di equilibrio che funge da difesa, quel castello di normalità immune al caos, alle passioni, ai conflitti e agli sbalzi di energia. E questo ci può dare una sensazione di staticità e sicurezza, ma non è così. E’ un illusione. L’ equilibrio è un istante nel divenire e non una costante che può essere fatta propria.

L’anima invece agisce diversamente, ci porta dove c’è l’essenza della vita e del cambiamento, ci conduce sempre oltre i limiti, verso i sogni, verso quell’essenza universale.

Mentre la mente ci parla di serenità e sobrietà, l’anima ci fa vivere tra saggezza e follia, in un mondo di mezzo dove ogni cosa è collegata e dove ogni cosa può essere immaginata e resa possibile. Ma è anche il luogo dove puoi stare in equilibrio solo una frazione di secondo alla volta, il tempo di mettere un piede davanti all’altro prima di ricadere.

Cosa puoi fare allora?

Se ti affiderai all’anima, dovrai imparare a vivere nel caos, nell’incertezza, a stare in equilibrio cadendo spesso, ma essendo comunque libero di esprimerti autenticamente.

Lo potrai fare perchè perdere l’ equilibrio fa parte della tua natura. Ma la caduta può essere vissuta come un attimo di adrenalina piacevole, una possibilità di apprendimento, di miglioramento, un momento di gioia incontenibile. A patto però che tu faccia tesoro degli errori e al contempo con coraggio e un pizzico di immaginazione ti rialzi per continuare a dare un orizzonte di senso a quello che stai vivendo.