La Tua Carriera è un Viaggio, non una Destinazione

Oggigiorno siamo così focalizzati sugli obiettivi, sui successi professionali, che spesso trascuriamo i momenti nel mezzo, i percorsi, quelli che contano davvero.

E non consideriamo che la parte migliore di ogni viaggio è proprio ciò che viviamo quando siamo in transito, quando non sappiamo quello che ci accadrà nel breve, anche quando smarriamo la strada.

Ma paradossalmente mentre stiamo portando avanti il nostro cammino, spesso per paura di affrontare quello che non conosciamo, siamo attratti dall’idea di qualcos’altro di meglio là fuori e così non lo viviamo appieno.

E alla fine molti di noi non sono consapevolmente presenti nel percorrere le strade che hanno intrapreso.

Corriamo così velocemente per arrivare da qualche parte, chissà poi dove, che ci perdiamo più della metà del divertimento prima di giungerci.

Ma alla fine quel “viaggio” è la vera destinazione da raggiungere, il luogo dove noi impariamo, cresciamo e diventiamo versioni più forti e autentiche di noi stessi.

È il significato di tutto il nostro movimento.

Quindi, invece di sforzarci solo a conseguire i nostri obiettivi di carriera il più rapidamente possibile, iniziamo a vedere il nostro fare quotidiano come una priorità da vivere fino in fondo. Immergiamoci in esso in modo da scoprire e cogliere ogni opportunità che ci presenta, nel bene e nel male.

Allenarci a vivere pienamente il nostro presente come luogo che percepiamo e attraversiamo, verso sentieri che ci porteranno altrove, verso nuovi ostacoli da superare e scoperte da fare, ci darà maggior forza e coraggio per affrontare il cambiamento e conoscere meglio noi stessi.

La nostra carriera non è dunque qualcosa che si completa a una certa età e da raggiungere a tutti i costi pensando così di essere “arrivati”, ma è qualcosa che costruiamo quotidianamente, che ci sorprende sempre come se fosse ancora il primo giorno.

E’ l’insieme delle nostre paure, apprendimenti, conquiste, passi falsi, relazioni. Ma soprattutto non si esaurisce mai.

Accettarlo può migliorare le nostre scelte su come vogliamo andare avanti in questa vita e su come possiamo anche aiutare gli altri a realizzarsi, creando comunità e orgnizzazioni migliori.

Siamo come marinai, esploratori, ma non siamo alla caccia di un tesoro, stiamo solo scrivendo la nostra mappa.