NON SEGUIRE LA TUA PASSIONE MA FALLA CRESCERE

DAVIDE DONGHI
4 min readMay 26, 2021
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Una percezione sbagliata comune è quella che le persone pensano alla passione come a una cosa fissa: o ce l’hai o niente.

Il problema con questa convinzione è che è molto limitante, e ci porta a pensare alla passione come a qualcosa che scopriamo e abbiamo già finito il nostro lavoro.

Ma credere che la passione sia un qualcosa di statico, solo da identificare a priori in qualche attività da amare alla follia, può rendere le persone meno propense ad esplorare nuovi argomenti e potenziali fonti di interesse.

In aggiunta ciò porta le persone a rinunciare a nuove attività più rapidamente se sembrano difficili.

Forse per perseguire la tua passione dovresti sfidare il pensiero ormai consolidato che sia qualcosa là fuori da trovare.

Concentrati allora sullo sviluppo attivo di un interesse e non su ciò che pensi sarà divertente e pensi possa darti felicità.

Spesso infatti uno dei modi più comuni in cui cerchiamo di perseguire la nostra passione è quello di inseguire ciò che ci dà più gioia e ci porta inevitabilmente al successo.

Ogni giorno siamo bersagliati da affermazioni del tipo:

“Scegli un lavoro che ami e non lavorerai mai un giorno in vita tua!”

“Insegui i tuoi sogni e i soldi seguiranno!”

Questi messaggi sono veicolati come i migliori consigli per una carriera brillante.

I leader e vip in una varietà di settori continuamente suggeriscono alle persone di seguire i loro sogni e le loro passioni se vogliono condurre una vita appagante e di successo.

E chiunque si sia mai sentito bloccato in un lavoro che non apprezzava ha probabilmente sentito questo mantra anche da familiari e amici ben intenzionati.

Sinceramente non ci ho mai creduto.

Inoltre per via di questi messaggi costanti si e’ ormai creato il mito secondo cui la nostra passione e il modo in cui ci guadagniamo da vivere dovrebbero essere la stessa cosa.

Di conseguenza, sempre più persone non provano ad esprimere la loro arte, la loro parte più creativa, a meno che non possano monetizzarla.

Questo alla fine porta a meno curiosità, più conformità e, ironicamente, a meno probabilità di sviluppare una passione.

Se tutto ciò che vuoi esplorare deve portare a qualche risultato esterno misurabile, ciò riduce il numero di cose che sei disposto ad esplorare e, di conseguenza, il numero di possibilità per identificare, coltivare e far crescere quello che più ti interessa.

COME USCIRNE?

Prova a tenere un diario di bordo.

Se non hai trovato un interesse forte, prendi nota di tutte le attività nel corso della giornata, sul lavoro e a casa, che trovi veramente coinvolgenti:

In quali parti della giornata senti che il tempo vola?

Quali attività possono sostenere la tua attenzione per un periodo prolungato?

Quali sono le attività che trovi maggiormente sfidanti?

Cosa senti noioso?

Quindi, fai un elenco di tutte le cose che ti incuriosiscono e ripeti il ​​processo per alcune settimane.

Lo scopo di un diario di bordo è quello di raccogliere dati. Con i dati alla tua portata, imparerai di più su te stesso e invece di trovare ciò che ti appassiona, probabilmente scoprirai la tua zona di “genio”, che batte qualsiasi cosa a cui pensi di poter essere appassionato.

Esplora e fai esperimenti:

Per raccogliere dati, è necessario condurre esperimenti. Perché un esperimento valga la pena, sono necessari alcuni semplici criteri.

È abbastanza lungo da darti una dimensione del campione decente?

Si traduce in feedback o dati preziosi?

Immagina se un’azienda farmaceutica testasse un farmaco su un paziente solamente per un giorno e provasse a vendertelo. Penseresti che fossero fuori di testa. Eppure è così che tante persone si avvicinano agli esperimenti nella loro vita personale e professionale per definire la loro passione.

Affinché un esperimento sia prezioso, devi mantenerlo abbastanza a lungo da fornirti dati utili.

La sperimentazione è ancora una parte essenziale del nostro processo creativo.

Io ad esempio uso i post nei blog come esperimenti per idee di nuovi libri, raccogliendo così informazioni cruciali dalle altre persone che interagiscono.

L’obiettivo di un esperimento non è trovare uno scopo che definisca la tua vita. L’obiettivo è imparare qualcosa di più su te stesso.

Potresti iniziare qualcosa anche solo per scoprire che odi farlo. Non è una brutta cosa. Hai imparato qualcosa. Nessuna esperienza nella tua vita dovrebbe essere considerata sprecata.

Man mano che conduci più esperimenti, inizierai a notare modelli e tendenze.

Vedrai anche come qualcosa del passato si collega a qualcosa del presente.

Quando tutti questi elementi, anche discordanti tra loro, come attività, caratteristiche della tua personalità, fattori del contesto, emozioni e relazioni personali, si cominceranno ad amalgamare insieme, ti spingeranno verso una direzione.

A quel punto sei sulla giusta strada. Dovrai solo continuare a far crescere ciò che ti sta muovendo.

La passione non cade dal cielo né nasce dalla terra.

È il risultato di esplorazione, curiosità e sperimentazione in una continua crescita.

Non la trovi per caso, ma se ti impegni costantemente la sviluppi, imparando a coltivare ciò in cui sei veramente bravo e che percepisci come coinvolgente.

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